Pizzeria La Notizia di via Caravaggio – Recensione
Stasera – martedì 6 giugno 2017 – avevo voglia di assaggiare una delle ultime pizze napoletane della stagione e, siccome era una delle ultime, desideravo una signora pizza che mi desse grande soddisfazione. In lizza c’erano due opzioni tra loro geograficamente vicine: la pizzeria di Gaetano Genovesi a via Manzoni ( qui la recensione) e La Notizia di Enzo Coccia a via Caravaggio.
A dirimere il dubbio ci avrebbe pensato la fila.
Là dove c’era meno da attendere, lì sarei andato.
Con me c’era anche Alberto, un mancato chef che di solito sa “riguardarsi” e a pranzo va avanti a fesa di tacchino e frutta a volontà, ma che – quando si tratta di sgarrare – mi asseconda e mi accompagna a magnà per estremo senso di solidarietà.
Una volta giunti in motorino davanti alla pizzeria di Gaetano Genovesi, abbiamo subito visto che “non era cosa”, in quanto decine di persone stazionavano fuori dal locale e facevano presagire un’attesa che avrebbe rovinato l’appetito a chiunque.
Così ci siamo diretti davanti alla Notizia, dove pure c’era da attendere – come è, anche nei giorni infrasettimanali, nella norma per le pizzerie di grido napoletane – ma ai limiti della umana sopportazione. Dopo esserci prenotati per un tavolo, ci siamo messi ad attendere all’uscita del locale assieme agli altri aspiranti commensali.
Per ingannare l’attesa il proprietario in persona ci ha offerto al piatto un trancio di pizza.
E’ stato un gesto elegante e molto apprezzato, visto che di solito i proprietari delle pizzerie napoletane più importanti – e la Notizia lo è sicuramente – credono di essere delle celebrità e non “si abbassano” a farsi vedere ( figuriamoci a servire un trancio di pizza alle persone in attesa all’addiaccio !).
Una volta accomodati al tavolo, siamo stati subito accolti con estremo garbo da un cameriere – ed anche questo è un aspetto inusuale per le pizzerie di grido – e ci è stato porto il menù.
Tra le pizze, i cui prezzi oscillano tra gli 8 e i 12 euro, l’attenzione è stata da me subito attratta da quella del “fornaio” costituita da pomodori San Marzano, mozzarella di bufala, pecorino, tocchetti di ricotta di bufala, pepe e salame. Dopodiché con Alberto mi sono spartito un calzone “Sirena d’oro ( ricotta di bufala, speck, fiori di zucca).
La pizza è stata da me promossa a pieni voti, anche per la qualità degli ingredienti adoperati.
Era costituita da un impasto semplice, non presuntuoso e non ridondante, nonché senza il cornicione gonfio enorme e senza strabordare dal piatto come si usa oggigiorno per fare scena.
Il calzone, invece, mi ha un pochino deluso. Il ripieno era originale per la presenza dei fiori di zucca, ma non mi ha impressionato affatto ( anzi).
Per farla breve, insomma, quanto a garbo ed organizzazione la Notizia è tre spanne sopra rispetto alla sua vicina competitor ( Gaetano Genovesi), ma la pizza di quest’ultima mi piace di più.
Location 6,5
Servizio 7
Prezzi 6
Cibo 7,5
Voto complessivo 7